LA GENTILEZZA PUÒ ESSERE CONTAGIOSA: PERCHÉ DOVREMMO PRATICARE LA GENTILEZZA OGNI GIORNO

Kindness begins with the understanding that we all struggle- quote to practice kindness every day with Koraru Swimwear

Prendetevi un momento per chiudere gli occhi e pensare alla gentilezza, all'essere gentili e al significato che la gentilezza ha per voi. Ora, ovunque sentiate la gentilezza, coltivatela e permettete che quella sensazione diventi sempre più grande. Avete un sorriso sul viso? Vi sentite bene? Volete condividere l'amore?

Il solo pensare alla gentilezza ci fa sentire bene e fa sentire bene anche le persone intorno a noi. Immaginate un mondo in cui tutti pratichiamo la gentilezza ogni giorno. Che mondo meraviglioso sarebbe quello in cui vivremmo.


MA COS'È LA GENTILEZZA?


Una rapida ricerca ci restituirà risultati che definiscono la gentilezza come un comportamento o una qualità dell'essere verso noi stessi e gli altri che si distingue per considerazione, generosità, preoccupazione e disponibilità senza aspettarsi un ritorno.

Ma questa definizione mi sembra un po' sterile. La gentilezza è molto di più. Sotto questi atti di generosità e considerazione c'è qualcosa di più profondo e molto più reale.

La gentilezza umana è un canale per l'amore universale. La gentilezza è amore in azione. È un modo di esprimere quell'amore verso noi stessi, i nostri cari e persino gli estranei.


LA GENTILEZZA REALE È LA NOSTRA NATURA


Gli esseri umani sono intrinsecamente gentili e amorevoli. Non sono selettivo. Anche i criminali più incalliti possono essere visti mostrare gentilezza. E quando sentiamo parlare di criminali incalliti che salvano un cucciolo, questo suscita qualcosa in noi.

Ci scalda il cuore e ci fa provare gioia e compassione. Questo perché questi atti ci ricordano che siamo tutti uguali sotto le prove e le tribolazioni della vita. Dentro di noi ci sono le qualità dell'amore e della compassione e siamo tutti capaci di esprimere l'amore universale. Gli atti di gentilezza ci mettono in contatto con noi stessi e con gli altri.


LA GENTILEZZA È CONTAGIOSA


Quando vediamo la gentilezza, ci tocca il cuore, accende l'amore dentro di noi e ci ricorda la nostra vera natura, che è l'amore. Essere riportati in quel luogo d'amore ci permette di agire da quel luogo. Rispondiamo alla gentilezza con la gentilezza.

Potrebbe sembrarvi un'idea un po' ariosa, ma un numero crescente di ricerche dimostra che la gentilezza è contagiosa. Sono stati condotti molti esperimenti con metodi diversi per dimostrare che siamo più inclini a essere gentili quando siamo testimoni della gentilezza.


LA SCIENZA DELLA GENTILEZZA


Nel suo libro "Il potere contagioso del pensiero", David Hamilton spiega come le emozioni umane possano avere una reazione a catena. Alcune parti del nostro cervello, il Sistema dei Neuroni Specchio (MNS), rispecchiano i muscoli facciali delle persone con cui interagiamo. Questo, a sua volta, ci fa provare le emozioni associate a quel particolare insieme di muscoli, rendendo così le emozioni contagiose.


UN ATTO GENTILE PORTA A UN ALTRO


Lo studioso di gentilezza Jamil Zaki ha condotto una serie di esperimenti che dimostrano che non abbiamo nemmeno bisogno di essere testimoni di gentilezza per aumentare i nostri livelli di gentilezza. È sufficiente credere che gli altri siano gentili per suscitare le qualità più profonde dell'amore, della compassione e dell'empatia, che stimolano la nostra generosità e gentilezza.

Un solo atto gentile crea un'ondata di gentilezza che si diffonde ben oltre la nostra portata. I ricercatori James Fowler e Nicholas Christakis hanno scoperto che il contagio della gentilezza ha un numero R pari a 3. Ciò significa che quando si agisce con gentilezza nei confronti di qualcuno, questo sarà gentile con altre tre persone e, a sua volta, ognuna di queste tre persone ispirerà altri tre atti di gentilezza.

Non so voi, ma a me viene voglia di uscire ed essere gentile!


LO SPIRITO DELLA GENTILEZZA


Gran parte della ricerca suggerisce che questi effetti a catena della gentilezza sono comportamenti di imitazione. Ma la ricerca di Jamil Zaki dimostra che è lo spirito di gentilezza a essere contagioso. L'essenza più profonda della gentilezza è ciò che tocca i nostri cuori, ci ispira a condividere l'amore e ci connette agli altri.


PRATICARE LA GENTILEZZA OGNI GIORNO


Immaginate una pandemia di gentilezza! Questi sono motivi piuttosto convincenti per praticare la gentilezza. Mi scalda il cuore solo pensare a un mondo pieno di gentilezza.

Ma la gentilezza non riscalda solo il cuore, fa anche bene alla salute del cuore.

La gentilezza aumenta i livelli di ossitocina, un ormone cardioprotettivo che riduce la pressione sanguigna. In effetti, l'ossitocina, l'ormone dell'amore, ha un sacco di benefici per la nostra salute fisica e mentale.


LA GENTILEZZA AUMENTA IL BENESSERE


Non è solo l'ossitocina a farci sentire bene. La gentilezza è associata anche al rilascio di serotonina e dopamina. Questi tre ormoni della felicità riducono i livelli di stress e di ansia, migliorano l'umore, aumentano l'autostima e, in generale, migliorano la nostra salute mentale e il nostro benessere.


COSA C'È CHE NON VA NELLA GENTILEZZA?


Nonostante tutti i fantastici benefici della gentilezza, a volte esitiamo ad agire in modo gentile. Il problema è che non sappiamo mai come qualcuno reagirà alle nostre intenzioni gentili.

E prima di avere la possibilità di agire, la mente si insinua e sorgono dubbi. Saremo percepiti come invadenti? O condiscendenti o interferenti?

Ciò che ci blocca è la paura del rifiuto. Nessuno vuole essere rifiutato quando apre il proprio cuore. Ma più pratichiamo la gentilezza e meno ci preoccupiamo di queste cose, perché la gentilezza è contagiosa.


VI SFIDO! FATEVI CORAGGIO, SAPENDO CHE LA GENTILEZZA È CONTAGIOSA.


Potete iniziare da voi stessi. Uno dei miei interventi preferiti sulla gentilezza è una meditazione buddista chiamata Loving Kindness. L'abbiamo iniziata all'inizio. Continuiamo.

Prendetevi un momento per sintonizzarvi con i sentimenti di gentilezza, proprio come abbiamo fatto all'inizio. Chiudete gli occhi e iniziate a costruire quel sentimento di gentilezza; fatelo crescere sempre di più fino a riempirvi. Ora dirigete la gentilezza verso voi stessi. Potete ripetere le parole: "Che io sia felice". Sentite il calore della gentilezza nel vostro cuore.

Ora dirigete la gentilezza verso coloro che amate. Dedicate qualche istante a questo aspetto. Potete ripetere il mantra "Che tu possa essere felice" mentre tenete i vostri cari nei vostri pensieri.

Ora, con coraggio, dirigete quella gentilezza amorevole verso qualcuno che vi ha ferito o fatto del male. Non è necessario scegliere la ferita più grande. Va bene anche una piccola; una persona che non conoscete bene è un buon punto di partenza.

Infine, dirigiamo questi sentimenti di amore e calore verso tutti gli esseri. Possiamo ripetere il mantra: "Che tutti gli esseri siano felici".

Spero che ora vi sentiate pieni di amorevole gentilezza e che la vostra gentilezza si irradi in infinite ondate.


Image by Caleb Gregory

Scritto da Kirsti Formoso - scrittrice di benessere per Koraru


Kirsti Formoso è una scrittrice e ricercatrice di benessere. È appassionata di salute e benessere olistico. Ha oltre 30 anni di esperienza nello sviluppo personale e spirituale e un master in coscienza, spiritualità e psicologia transpersonale. È anche revisore paritario per due riviste scientifiche specializzate in psicologia transpersonale. Quando non scrive, può essere trovata a lavorare al suo orto, a fare escursioni in montagna e a respirare tutte le meraviglie che la natura ha da offrire.