Le emissioni di anidride carbonica dell'industria della moda stanno diventando sempre più una preoccupazione a livello globale, con le Nazioni Unite che indicano che essa produce fino all'8% delle emissioni globali. I lavoratori del settore tessile spesso sopportano condizioni di lavoro precarie e lunghi orari di lavoro, i tessuti sintetici possono rimanere nel nostro ambiente per centinaia di anni e ogni anno milioni di capi di abbigliamento finiscono in discarica. È tempo che i singoli e le aziende prendano in considerazione l'implementazione di pratiche sostenibili in tutti gli aspetti della loro vita, comprese le scelte di moda: dall'acquisto di abiti realizzati con materiali eco-compatibili alla donazione di capi usati invece di buttarli via. Fortunatamente, le attuali tendenze della moda danno priorità alla sostenibilità e rendono più facile per tutti i consumatori fare scelte di moda più etiche. Le 5 tendenze della moda sostenibile in crescita nel 2023 sono:
Upcycling
Il parassitismo
Pezzi unici e personalizzati
Evitare i marchi della fast fashion
Slow Fashion etico e sostenibile
RICICLO
L'upcycling è l'ultima tendenza in fatto di moda e sostenibilità ed è un modo semplice per dare una nuova vita a capi che non vengono utilizzati o che non vanno più bene. L'upcycling consiste nel prendere capi di abbigliamento o articoli per la casa non più utilizzati e dar loro un nuovo scopo. La cosa migliore è che potete trovare ogni sorta di ispirazione, tutorial e materiali necessari per il progetto proprio su Internet e sui social media! Apportare modifiche o riparazioni per rinfrescare i vecchi abiti in fondo all'armadio è un modo eccellente per dare loro una vita più lunga. Questo è anche un modo per dare sfogo alla propria creatività e tenersi al passo con le tendenze del momento senza spendere soldi extra. Inoltre, la maggior parte dei progetti di abbigliamento riciclato richiede competenze o conoscenze minime per essere completati.
Sebbene si tratti di qualcosa che i consumatori fanno da soli, il mercato è cresciuto abbastanza da poter acquistare facilmente abbigliamento upcycled da siti come Etsy o da creatori trovati attraverso i canali dei social media come Youtube, Instagram e TikTok, oltre che da marchi e stilisti affermati che si stanno facendo un nome nel settore della sostenibilità creando capi di abbigliamento con tessuti di scarto o domestici. Invece di reperire oggetti nei negozi dell'usato, i capi upcycled sono progettati con abbellimenti, tessuti e palette di colori unici. Scegliendo di riciclare invece di acquistare qualcosa di nuovo, non solo si sostengono i negozi di bricolage locali o i marchi e i designer indipendenti, ma si contribuisce anche a ridurre i rifiuti, esprimendo allo stesso tempo il proprio lato creativo. Questo rende l'upcycling una soluzione conveniente per ispirare scelte di moda sostenibili e creatività. Dai modelli come il denim strappato o le maxi gonne floreali, le possibilità di upcycling sono infinite!
TRATTAMENTO
Sulla stessa linea dell'upcycling, la moda di seconda mano è un'altra tendenza di moda attuale e sembra che non sia destinata a scomparire presto. Secondo ThredUp, uno dei principali negozi di usato, il mercato dell'abbigliamento di seconda mano è cresciuto in modo significativo nell'ultimo decennio, con una crescita del 24% solo nel 2022. Si prevede che questo mercato raggiungerà i 218 miliardi di dollari entro il 2026. Questa enorme crescita può essere attribuita al fatto che i millennial sono alla ricerca di capi di seconda mano più che mai.
Se pensate che acquistare una gonna usata rispetto a una nuova non faccia differenza, ripensateci. Gli stessi dati di ThredUp indicano che l'anno scorso lo shopping di seconda mano ha spostato quasi un miliardo di acquisti di abbigliamento nuovo. I grandi marchi e i rivenditori hanno reagito rapidamente a questa impennata della domanda e hanno adattato i loro modelli commerciali di conseguenza. Oggi si possono trovare innumerevoli negozi in tutto il mondo che offrono articoli vintage e di seconda mano a prezzi vantaggiosi. Con i suoi stili unici, lo shopping di seconda mano sta diventando particolarmente popolare per chi desidera qualcosa di speciale che si distingua dalle tipiche tendenze della moda. Optando per articoli usati, gli acquirenti consapevoli possono fare scelte più sostenibili e allo stesso tempo mettere in mostra il proprio senso dello stile.
Si possono trovare ottimi capi d'abbigliamento anche attraverso gli scambi di persona. Proprio come voi, amici e parenti hanno probabilmente dei vecchi vestiti in fondo all'armadio che non sono più indossati e non ispirano più. Se fate un piccolo scambio di vestiti, sarete sorpresi da ciò che potrete fare con i nuovi pezzi del vostro guardaroba, anche se i vostri stili non corrispondono esattamente. Infine, se non riuscite a trovare una casa per i vostri vecchi abiti, svuotate il vostro armadio e acquistateli voi stessi! Provate a venderli a negozi di rivendita di abbigliamento come Plato's Closet e Clothes Mentor, oppure inseriteli voi stessi su app e siti come ThredUp, Poshmark e Ebay. E se non funziona, donateli al rifugio locale o alla Goodwill.
PEZZI UNICI E PERSONALIZZATI
Con l'evoluzione dell'industria della moda, l'abbigliamento personalizzato è in aumento nel mondo dell'abbigliamento. I consumatori sono sempre più inclini a scegliere abiti personalizzati e su richiesta, in quanto offrono loro capi unici e personalizzati, con vestibilità straordinarie e adatte alle loro esigenze. Per questo motivo, i marchi e i rivenditori si stanno concentrando sulla personalizzazione dell'intera esperienza di acquisto per avvicinarsi ai loro clienti.
La personalizzazione è diventata una scelta guidata dai consumatori, ai quali viene dato il controllo su ciò che possono disegnare e ottenere il look che desiderano. Per offrire un'esperienza migliore ai consumatori, molti marchi e designer hanno adottato diverse tecnologie, come la tecnologia 3D o altri software avanzati per la creazione di modelli, per dare vita a disegni creativi più velocemente che mai. Inoltre, gli acquirenti attenti all'ambiente scelgono l'abbigliamento su misura rispetto alla produzione di massa, in quanto consente di risparmiare risorse naturali e materie prime e di sostenere pratiche di produzione etiche.
Oltre alla creazione di capi personalizzati, poiché alcuni di questi capi sono unici nel loro genere, alcune aziende si stanno specializzando nel noleggio di abiti. Questo è particolarmente utile per eventi unici come feste a tema, ballo di fine anno, serate di gala o balli di beneficenza. Il prossimo evento elegante o a tema a cui andrete, pensate se avrete davvero un'altra occasione per indossare di nuovo quello smoking o quell'abito, e se la risposta è no o un tempo lontano, pensate a risparmiare un po' di soldi e a noleggiare un capo!
EVITARE I MARCHI DI FAST FASHION
Fast fashion è un termine usato per descrivere l'attuale tendenza della produzione di abbigliamento che si concentra sul tenere il passo con le ultime tendenze della moda a basso costo. Si riferisce a prodotti realizzati in modo economico e veloce, imitando gli ultimi stili delle passerelle, senza considerare il loro impatto sui lavoratori, sulla società o sull'ambiente. Questo approccio è stato adottato da molti marchi di moda a livello globale e ha portato a un aumento del consumo di abbigliamento, contribuendo in modo significativo all'inquinamento ambientale.
L'industria del fast fashion si basa su una produzione ad alto volume che utilizza materiali pesantemente lavorati, spesso realizzati con fibre sintetiche come il poliestere. I marchi possono produrre abiti in modo rapido ed economico sfruttando la manodopera a basso costo nei Paesi in via di sviluppo. Questo modello si traduce in mercati della moda inondati di abiti dall'aspetto identico che diventeranno presto usa e getta, invece di avere un'utilità duratura per i consumatori. Il fast fashion ha quindi notevoli ripercussioni ambientali, sociali ed economiche sia a livello locale che globale.
Ogni giorno, sempre più persone diventano consapevoli dei loro acquisti, alla ricerca di prodotti alla moda che non compromettano il benessere degli animali, l'etica umana o danneggino l'ambiente. Di conseguenza, si assiste a un'innovazione sia nei materiali utilizzati sia nei modi in cui questi prodotti vengono fabbricati, il tutto per il bene di chi li indossa. Per rendere le scelte di moda etica accessibili a tutti, diversi marchi hanno implementato misure di riciclo e upcycling, come l'utilizzo di plastica riciclata nelle scarpe o intrecciata negli abiti.
SLOW FASHION ETICO E SOSTENIBILE
Negli ultimi anni, l'industria della moda si è orientata verso pratiche etiche, con un numero sempre maggiore di consumatori che scelgono una moda equa ed etica. Ciò significa che i marchi seguono pratiche più sostenibili per garantire che i loro prodotti non causino danni agli animali, diano priorità ai diritti dei lavoratori e non danneggino il pianeta durante la produzione.
L'idea di acquistare la qualità piuttosto che la quantità sta diventando sempre più importante, soprattutto quando si tratta di abbigliamento. È fondamentale considerare il tipo di fibre utilizzate nei materiali che indossiamo, perché possono avere un impatto significativo sull'ambiente. Le fibre naturali come il cotone, la lana e la seta sono biodegradabili, il che significa che una volta smaltite si decompongono con il tempo. Le fibre sintetiche, come il nylon e il poliestere, sono composte da microplastiche che non si decompongono facilmente, ma sono più durature e resistenti. Nuove innovazioni come ECONYL®, filato rigenerato da rifiuti di nylon, aiutano a trovare un equilibrio tra durata e sostenibilità.
L'industria tessile è nota per l'uso di sostanze chimiche piuttosto tossiche durante le fasi di crescita e lavorazione delle fibre. Queste sostanze chimiche tossiche possono essere dannose sia per le persone che per l'ambiente, in quanto si infiltrano nei corsi d'acqua e nelle vie respiratorie. È importante cercare fibre organiche che siano state coltivate senza pesticidi o sostanze chimiche nocive e scegliere abiti con tinture naturali anziché sintetiche. L'acquisto di capi di abbigliamento realizzati con fibre organiche naturali che utilizzano processi di tintura naturali è una scelta consapevole per trovare alternative sostenibili nella moda di oggi, e sempre più consumatori fanno scelte sostenibili e scelgono capi di alta qualità che durano più a lungo.
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L'industria della moda è immensa e non mostra segni di declino. Dai jeans agli abiti firmati, i produttori devono produrre in massa gli articoli per i loro clienti e la maggior parte dei grandi marchi e dei marchi di fast fashion lo fanno in genere a una frazione del costo. Purtroppo, questo significa spesso utilizzare materiali pericolosi per l'ambiente, manodopera a basso costo e inquinare la Terra nei loro processi produttivi. Ecco perché oggi la moda etica è diventata parte integrante degli sforzi di sostenibilità. Riciclando i vostri abiti o acquistando abiti riciclati o di seconda mano, cercando pezzi unici e personalizzati e noleggiando quando possibile, evitando i marchi di fast fashion e cercando marchi di slow fashion, potrete essere alla moda nel 2023 sentendovi a posto con le vostre scelte di moda!
Scritto da Neesha Basnyat - Scrittrice di sostenibilità per Koraru
Neesha Basnyat è una scrittrice e ricercatrice esperta di sostenibilità, specializzata in biologia, sostenibilità, CSR e analisi e reporting ESG. Con una formazione in biologia e scienze ambientali e oltre 6 anni di esperienza nel campo della sostenibilità, Neesha ama tutto ciò che è verde, dallo spalare il compost al calcolare le emissioni o alla ricerca dei migliori nuovi standard nel settore della sostenibilità.
Immagine di testa di Filipp Romano
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